Questo corso di danza è adatto soprattutto ai ballerini alla ricerca di altre dimensioni in cui potersi esprimere per arricchire i propri campi di sperimentazione.

Dall’Enciclopedia Treccani: “La danza contemporanea prosegue la rivoluzione attuata dalla danza moderna a favore di nuove espressioni corporee. (...) e si pone come obiettivo l’allontanamento dalla formalità e rigidità dei canoni classici e romantici del balletto per ritornare ad assolvere la sua funzione essenziale: la comunicazione espressiva attraverso una danza “libera”, priva di codificazioni e costrizioni. La danza contemporanea si basa su alcuni concetti universali come lo spazio, il tempo, le linee e le curve e la sua lingua si esprime attraverso i segnali del corpo. Attraverso il corpo si cerca di dare voce alle emozioni e ai sentimenti più vicini al tempo in cui viviamo: gesti, movimenti, figure e intrecci. (Per questo tipo di danza il coreografo si dedica a una ricerca soprattutto interiore)”.
Per parlare di danza contemporanea bisogna quindi entrare nell’ottica di una continua evoluzione del movimento pur mantenendo molte regole e attingendo da tantissime tecniche.

Il nostro corso di danza contemporanea inizia con la costruzione delle basi (impostazioni delle curve, spostamenti di peso, torsioni della schiena, lo studio del Floorwork, Release e Contact) che permettono al ballerino di maturare una piena consapevolezza del proprio corpo in relazione allo spazio che li circonda, al tempo e ai compagni.
Il corpo lavora spesso a contatto con il suolo, che svolge un ruolo fondamentale nelle lezioni di danza contemporanea. Suolo che viene usato sia per scaricare il peso e consentire un riscaldamento profondo della muscolatura sia come supporto, sostegno e mezzo per giocare con la gravità.
Si danza usando lo spazio in tutte le sue direzioni e in tutti i suoi livelli (a terra, in volo…) dando vita a coreografie innovative e suggestive. Si balla anche in coppia e in gruppo imparando a direzionare l’energia e a fidarsi dell’altro tramite l’ascolto dei suoi movimenti.

I danzatori iniziano proprio dalla pratica dell’ascolto, non solo della musica e del ritmo, ma in primo luogo di sé e del proprio corpo. È come aprire un sipario e scoprire un mondo nuovo, un corpo che accoglie passioni, ansie e gioie, un luogo fonte di vita ed energia. Questo ascolto permetterà si sviluppare una vera e propria espressione del movimento naturale del corpo. Durante il corso, infatti, la classe viene guidata, grazie all’esperienza dell’insegnante, a sperimentare nuovi movimenti che vanno oltre le forme tradizionali della danza classica e non ne rispettano i canoni.